Risultato della ricerca: luigi azzurro
gabepix
\"Se vuoi costruire una barca, non radunare uomini per tagliare la legna e costruirla, insegna loro la nostalgia per il mare vasto ed infinito. Anche quando diventa cattivo ed il cielo smette di essere azzurro\".
carlobarone
Il cielo di CapodOrlando si tinge di Tricolore. È emozionante sentire l\'inno nazionale, mentre sfreccia la pattuglia acrobatica delle \"frecce tricolori\" nel cielo azzurro di Capodorlando.
luigi@zzurro
È l\'incertezza che affascina. La nebbia rende le cose meravigliose. (O. Wilde)
elisacesaro
Un freddo gelido che accarezza la pelle. Avigliana, Piemonte.
brizio61
Capo Comino è una località situata nel comune di Siniscola (NU), nella costa nord-orientale della Sardegna; rappresenta l\'estremo orientale dell\'isola, al termine del Golfo di Orosei.Deve la sua fama alla lunga spiaggia di sabbia bianca e finissima, alle cui spalle si trovano le più grandi dune della costa orientale sarda; a sud il paesaggio cambia, presentando una costa rocciosa alla cui estremità orientale è situato il faro[1], in prossimità del capo da cui prende nome l\'intera zona. L\'area è di grande interesse naturalistico e le spiagge, i fondali e l\'acqua cristallina ne fanno una rinomata attrazione turistica, nonostante la presenza di foglie di posidonia spiaggiate; proprio la perfetta conservazione del sistema dunale l\'ha resa lo scenario selvaggio ideale per l\'ambientazione di diversi film, fra i quali: Travolti da un insolito destino nell\'azzurro mare d\'agosto, di Lina Wertmuller (1974) con Giancarlo Giannini e Mariangela Melato Black Stallion, di Carroll Ballard (1979), prodotto da Francis Ford Coppola Travolti dal destino (titolo originale Swept Away), di Guy Ritchie (2001) con Madonna e Adriano Giannini
sebastianocalleri
Nato nei monti iblei,"Monte Lauro",attraverso la grande vallata,la riserva naturale di Pantalica con le sue gole profonde e con un'incedere a tratti impetuoso,finisco stanco e sfinito la mia corsa nell'azzurro e trasparente mare Aretuseo. Il mio nome è Anapo!
nikiseicarri
La Casina Vanvitelliana è un suggestivo casino di caccia ubicato su un\'isoletta del Lago Fusaro, nel comune di Bacoli. A partire dal 1752 l\'area del Fusaro, all\'epoca scarsamente abitata, divenne la riserva di caccia e pesca dei Borbone, che affidarono a Luigi Vanvitelli le prime opere per la trasformazione del luogo. Salito al trono Ferdinando IV gli interventi furono completati da Carlo Vanvitelli, figlio di Luigi, che nel 1782 realizzò il Casino Reale di Caccia sul lago, a breve distanza dalla riva. Dal punto di vista architettonico, la Casina si inserisce tra le più raffinate produzioni settecentesche, con alcuni rimandi alla conformazione della Palazzina di caccia di Stupinigi, progettata alcuni anni prima da Filippo Juvarra facendo ricorso a volumi plastici e ampie vetrate. L\'edificio voluto dai Borbone presenta infatti una pianta assai articolata, composta da tre corpi ottagonali che si intersecano l\'uno alla sommità dell\'altro, restringendosi in una sorta di pagoda, con grandi finestre disposte su due livelli; un lungo pontile in legno collega inoltre la Casina alla sponda del lago, anche se il ponte è stato creato recentemente per rendere agevole la visita.
marimargh
Una passeggiata in Toscana , senza nessuna destinazione, ovunque il paradiso...
vinci62
Foglie di ulivo si fondono con il vecchio cancello, le sposti e vedi il cielo sul muro. Mattoni che fanno da cornice e che risaltano tra le pietre. Ombra, sole, pace
fabiocucchi
Lago Azzurro in alta Vallespluga
mauriziot
uno dei posti più caratteristici del Marocco. Città fondata nel 1471, in una piccola valle di montagna, ha una parte antica con piccole vie dal tracciato irregolare. Dal 1920, il colore principale della città è diventato l'azzurro, facendola diventare un interessante centro turistico. Fotografata poco prima dell'alba, quando la medina è ancora vuota, Marocco, gennaio 2019
AlbertoGhizziPanizza
Foto vincitrice dell\'Oasis International Photo Contest 2012 sezione Altri Animali - Nikon D800, Nikon AF-S 60mm f/2.8 G ED Micro, 1.6 sec f/8.0, ISO 100, treppiede - Focus stacking
Pier Luigi Saddi
ESTATE 2013. Ho voluto dedicare questa mia composizione all\'estate 2013 che sta finendo. La composizione e formata da alcuni miei scatti fatti in giorni e luoghi diversi, la mezza luna l\'ho ripresa il 12/09/2013 alle ore 19.49 vr 150/500 + moltiplicatore di focale 2x = 1000 iso 100 - 1/160 sec f13. La luna è volutamente fuori proporzioni perché volevo sottolineare il fatto che con questo cambio di luna nuova cambia anche la stagione. La passerella sospesa nel vuoto e avvolta dal buio rappresenta la nostra esistenza, incerta e piena di incognite. La luna rappresenta la meta, visibile e affascinante ma lontana e irraggiungibile, infine la ragazza che guarda la luna rappresenta tutti noi quando ci chiediamo quale sia il significato vero della nostra esistenza. Buona vita vita a tutti gli amici del Nikon club. Pier Luigi.
mauriziot
.... dei cieli e dell' acqua della Mongolia; Olgij, settembre 2017